Cosa è la quinoa? Come si prepara? Che proprietà ha e quali benefici apporta al nostro organismo?
La quinoa è un alimento entrato da pochi anni nell’alimentazione degli italiani e si sta diffondendo sempre più sulla scia delle tendenze alimentari vegane, vegetariane ed etniche.
COME CLASSIFICARLA?
La quinoa è un seme dall’alto potere nutritivo. Non è un cereale ma un pseudo cereale in quanto la sua pianta non è della famiglia delle graminacee ma di quella delle chenopodiacee, ovvero la stessa di barbabietole e spinaci. E’ originaria del Sudamerica, in particolare viene coltivata in Perù, Bolivia, Ecuador, nelle aree montane e degli altopiani. Cresce rigogliosa anche a 3.800 metri, mostrandosi adattabile al clima e resistente al freddo. I semi, piccoli e rotondi, vengono conservati all’interno di una sorta di spiga mentre la pianta, che può superare anche il metro d’altezza, dà vita anche ad inflorescenze di vari colori dall’ocra al violaceo.
LE PROPRIETA’ NUTRITIVE
I semi di quinoa sono ricchi di amido, carboidrati, proteine. Vi sono anche, in minor quantità, fosforo, ferro, potassio, manganese, zinco, vitamine A ed E. Molto importante l’assenza di glutine, che rende questi semi adatti a chi è celiaco. La presenza di carboidrati rendono la quinoa una fonte di energia.
COME CUCINARLA?
La quinoa si può utilizzare sia in semi che macinata in farina. Ne esistono di tre varietà: nera, gialla o rossa.
La preparazione è semplice e simile a quella messa in atto per il riso.
In primis la quinoa va lavata per rimuovere eventuali impurità e sostanze presenti sulla parte esterna superficiale che possono conferire un gusto amarognolo.
In pentola va cotta a fuoco lento, per circa venti minuti, in una quantità d’acqua doppia rispetto al peso della quinoa. La cottura sarà terminata quando l’acqua sarà stata completamente assorbita. Condimento a piacere, si abbina perfettamente con verdure, realizzando un piatto unico adatto nelle diete dimagranti.
Sotto forma di farina viene impiegata per la realizzazione di prodotti da forno e di dolci, soprattutto croccanti biscotti, dal basso contenuto di grassi e di zuccheri, dato il sapore già pieno che non ne necessita l’aggiunta. Da ricordare che la farina di quinoa non lievita e quindi non è adatta per la preparazione di dolci come torte che devono lievitare.